Quando si è in partenza o semplicemente si sta pensando di organizzare un viaggio, essere padroni di qualche animale domestico può presentare delle insidie. Capita di frequente di domandarsi a chi poter lasciare il proprio amico animale, ma in realtà esistono delle comode soluzioni che permettono di portarlo con sé sui diversi trasporti esistenti. Sono parecchie le strutture a cui affidare le cure dell’animale domestico senza costringerlo a spostamenti che potrebbero complicare loro la vita.
Ma, a meno che non abbia patologie croniche, un animale domestico può tranquillamente viaggiare con i propri padroni. Infatti, sono numerosi gli hotel, i villaggi, le case vacanze e B&B che accolgono amorevolmente gli animali, basta informarsi prima e tutto può essere pianificato al meglio. Una precisa organizzazione eviterà di incorrere in spiacevoli problematiche ai padroni e agli animali stessi. Ecco 5 consigli per viaggiare con gli animali.
Preparare i documenti per partire
Non molti sanno che per potersi garantire delle vacanze con animali, gli amici a quattro zampe devono disporre dei loro documenti d’identità necessari per il viaggio. Dunque, così come le persone anche gli animali hanno dei documenti di riconoscimento, tra cui l’iscrizione all’anagrafe, il libretto sanitario compilato integralmente e correttamente, aggiornato con i vari obblighi vaccinali adempiuti.
Tuttavia, a seconda del Paese scelto come destinazione, i documenti potrebbero variare: è bene informarsi se sono necessari delle certificazioni o dei visti specifici per gli animali domestici che si spostano da un Paese all’altro. Questo discorso vale anche per spostamenti sul territorio italiano, ma in tal caso basteranno l’iscrizione all’anagrafe ed il libretto sanitario.
Visite mediche: effettuare un check-up generale
Prima di mettersi in viaggio con il proprio animale domestico, è bene fargli fare un check-up generale dal veterinario. Così facendo si hanno delle certezze sullo stato di salute dell’amico a quattro zampe. Siccome ogni Paese ha una sua legislazione, bisogna sapere se e quali vaccinazioni vengono obbligatoriamente richieste per lasciar entrare un cane o un gatto nella nazione scelta come destinazione.
Occhio anche alla razza: alcuni Stati esteri vietano l’accesso alle razze riconosciute come pericolose, mentre altri prevedono una quarantena presso una struttura sanitaria apposita. In ultima analisi, dato che le emergenze possono sempre presentarsi, è consigliato anche informarsi sulla presenza di veterinari nel luogo in cui ci si reca per il viaggio.
Preparare la valigia del proprio animale
Momento cruciale prima di partire è rappresentato dalla preparazione della valigia per il proprio animale domestico. Non ci sono solo i documenti da portare, ma anche tutti gli accessori utili allo scopo di tutelare la tranquillità dell’amico a quattro zampe. Siccome si va in viaggio, è assolutamente necessario inserire nella valigia sia il guinzaglio che la museruola, poiché presumibilmente ci si sposterà tramite le linee di trasporto pubblico, frequentando anche luoghi pubblici. Essenziali le ciotole per cibo e acqua, magari affiancate dagli snack preferiti dell’animale domestico in questione. Infatti, non è detto che gli stessi alimenti si trovino nel Paese scelto come destinazione.
Essendo quella degli animali una vita ordinaria composta da abitudini, è bene portare con sé i giochi del proprio amico a quattro zampe, potenzialmente funzionali anche per distrarlo durante il viaggio. Non possono mancare in valigia gli accessori per l’igiene quali shampoo, spazzole e salviettine. Non è una cattiva idea portare anche dei farmaci antiparassitari e antidiarroici, o per le punture degli insetti. Inoltre, è bene assicurarsi che sulla medaglietta o sul collarino personalizzato ci siano i dati del padrone, in caso l’animale si smarrisse. Si potrà così essere rintracciati, magari inserendo nome e cognome, numero di telefono e indirizzo.
Munirsi di trasportino
Qualunque sia il veicolo con il quale si sceglie di viaggiare, se auto, treno, aereo o nave, è fondamentale munirsi di un trasportino adatto al proprio animale domestico. Quest’ultimo deve garantire comodità con delle giuste dimensioni proporzionate a quelle dell’animale. Se il tragitto è molto lungo e se ne ha la possibilità, ogni tanto è consigliato lasciar sgranchire le zampe dell’animale.
Siccome alcuni mezzi di trasporto come la nave e il treno sono maggiormente flessibili rispetto alle regole da preservare durante il volo con l’aereo, è preferibile informarsi sulla possibilità di tenere con sé il proprio animale, anche se dovessero essere richiesti pagamenti extra. Alcune compagnie aeree, invece, vietano totalmente la presenza di animali.
Come gestire l’alimentazione dell’animale prima del viaggio
Qualora si decidesse di partire in auto, bisogna essere consapevoli che i propri animali domestici non devono mangiare prima di un viaggio. Infatti, gli amici a quattro zampe devono viaggiare a stomaco vuoto. In caso di percorsi particolarmente lunghi, tuttavia, gli animali possono consumare dei cibi asciutti che non vadano a complicare la digestione causando dei rigurgiti.
Fondamentale preservare la loro salute: evitare di accendere l’aria condizionata poiché gli animali subiscono gli sbalzi di temperatura; tenere gli animali idratati e freschi attraverso apposite soste o applicando un panno umido sul muso se le temperature sono alte. Nel caso in cui ci sia troppo calore, si possono applicare delle tendine parasole ai finestrini.