5 lavori per gli appassionati degli animali

Uno dei sogni più comuni tra le persone, è quello di poter lavorare con gli animali. Sono in tanti ad esserne appassionati, ma riuscire a trasformare questo amore in lavoro, è un altro paio di maniche. Infatti, per sostenere alcune mansioni è necessario dover seguire un percorso di formazione ben specifico, tra cui anche il conseguimento di una laurea.

Ma per altri lavori meno complessi, è possibile potersi candidare perché dotati di un fortissimo amore per gli animali, da affiancare magari a qualche corso di specializzazione per diventare un vero e proprio professionista. Ecco 5 lavori per gli appassionati degli animali.

Veterinario

Una delle professioni assolutamente più ambite per poter lavorare a contatto con gli animali, è quella del veterinario. In questo caso si diventa medici, ossia si possono effettuare delle diagnosi per arrivare alla cura parziale o definitiva dell’animale in questione. Si tratta di una professione raggiungibile soltanto conseguendo una laurea in medicina veterinaria, poiché sono imprescindibili le competenze specialistiche.

Infatti, il veterinario può occuparsi sia degli animali domestici che di quelli da reddito, fornendo una consulenza alle aziende sul nutrimento degli animali, e sulla loro gestione negli allevamenti. Tuttavia, è bene sapere che per diventare veterinari bisogna studiare per cinque anni all’università, laurearsi, superare un esame di Stato e iscriversi all’Ordine veterinario. Una volta svolto tutto ciò, si potrà esercitare la professione sia come liberi professionisti che come dipendenti in strutture pubbliche o private.  

Biologo marino

Un altro lavoro professionale che richiede una formazione universitaria, è il biologo marino. In particolare, gli appassionati degli animali acquatici dovranno approfondire gli studi sulle risorse del mare, dei vari habitat marini e dei funzionamenti per i quali gli ecosistemi riescono a preservarsi e valorizzarsi.

Nonostante sia una professione poco praticata, in Italia non c’è grande richiesta, poiché le posizioni aperte riguardano soltanto acquari e parchi acquatici, e al limite si potrebbe pensare anche al settore escursionistico, ma null’altro. Se le intenzioni, tuttavia, sono di lasciare l’Italia, all’estero ci sono ottime prospettive per poter lavorare come biologo marino. Nel caso in cui si volesse fare ricerca, oltre alla magistrale in biologia marina, servirà anche un dottorato.

Addestratore cinofilo

Per coloro che sono grandi amanti dei cani, si potrebbe lavorare a contatto con questi animali domestici anche senza una laurea. Per farlo, è possibile specializzarsi come addestratore cinofilo, profilo particolarmente richiesto in centri dedicati proprio all’educazione e all’attività dei cani. Per poter risultare un vero e proprio addestratore professionista, è importante frequentare dei corsi per diventare addestratore cinofilo, così da assorbire le informazioni utili sulla teoria e sulla pratica.

Pet therapist

La pet therapy consiste nell’aiutare pazienti che presentano particolari condizioni psicofisiche, e i loro sintomi possono essere alleviati attraverso una terapia con gli animali. Si tratta di un percorso terapeutico e riabilitativo che permette di sfruttare le caratteristiche di un animale per migliorare la vita di bambini o anziani, non importa l’età. Chi svolge questa particolare mansione strutturando gli appuntamenti e gestendoli sul campo, prende il nome di pet therapist, e non necessariamente deve avere una laurea: ci sono corsi di specializzazione attivati da enti validi.

Dog sitter

Tra i lavori più diffusi e adoperati dagli appassionati di animali, c’è quello rappresentato dal dog sitter. Basta solo un grande amore per i cani e null’altro, nessun corso o laurea, ed è un lavoro da poter svolgere parallelamente agli studi. Consiste nel prendersi cura di uno o più cani, e a seconda dei casi viene richiesto di dargli da mangiare, o di occuparsene quando i proprietari non ci sono, oppure ancora si portano semplicemente a spasso gli animali. All’estero è parecchio in voga come lavoro, ma anche in Italia si sta diffondendo abbastanza negli ultimi anni.