Ansia negli animali domestici

L’ansia può colpire non solo gli esseri umani ma anche i nostri amici a quattro zampe. Quali sono i fattori di maggiore impatto che creano ansia nei nostri animali domestici e quali possono essere cure ad effetto terapeutico alternative aldilà dei consigli tradizionali che possiamo seguire per evitare di peggiorare lo stato ansioso negli animali?

L’ansia negli animali domestici può dipendere da diverse motivazioni di diversa natura che possono spaziare da situazioni particolari in famiglia, dall’ambiente in cui vivono, o dipendente da diverse malattie o disturbi.
L’ansia negli animali è una reazione di anticipazione ad una situazione che l’animale percepisce come pericolosa o imprevedibile.

Possibili cause di ansia negli animali

Quali sono le principali cause che arrecano ansie ai nostri amici domestici?

  • Rumore : il rumore è sicuramente fonte di problemi. Rumori forti come i fuochi d’artificio o i tuoni creano una forte sensazione di paura negli animali domestici.
  • Cambiamenti: cambiamenti nella routine possono sviluppare nell’animale ansia da separazione. Cambiamenti che possono avere diversa natura come l’allontanamento del padrone da casa per un lungo periodo di tempo, un trasloco in una nuova casa.

Segni di ansia negli animali

Naturalmente, l’ansia si manifesta in maniera diversa a seconda dell’animale. Focalizziamo la nostra attenzione sugli animali domestici per eccellenza: cani e gatti.

Cane

Per capire se un cane è in ansia, bisogna osservare alcuni segnali:

  • Occhio bianco oppure l'”occhio a mezzaluna”: è probabile che sia sotto stress.
  • Orecchie sollevate in posizione verticale oppure distese, a seconda dell’animale, all’avvertire un rumore improvviso.
  • Arricciamento del labbro: un segnale di ansia imminente ed indice di un pericolo percepito.
  • Eccessivo abbaiare o ululare.
  • Tremori o brividi.
  • Perdita di peli.
  • Tensione muscolare.
  • Salivazione eccessiva.

Gatto

Per quanto riguarda il gatto, possiamo osservare numerosi segnali che ci fanno capire che l’animale è in uno stato ansioso.

  • Aumento dell’aggressività.
  • Diminuzione della socialità.
  • Minzione fuori dalla lettiera.
  • Cambiamento dell’appetito.

Uso CBD nella cura dell’ansia per gli animali domestici

Il CBD è un cannabinoide dagli effetti terapeutici che, contrariamente al THC, non provoca però alterazioni psicofisiche, e può essere quindi somministrato non solo agli esseri umani ma anche agli animali.
La funzione primaria del CBD è quella di ripristinare l’equilibrio originario, si passa attraverso una modulazione indiretta di una alterazione del sistema endocannabinoide che può essere  provocata da traumi o da diversi tipi di patologie.

Molti si chiedono se il CBD sia adatto per gli amici a quattro zampe. Ebbene, la risposta è affermativa.

Il cannabidiolo o CBD viene preferito e sempre più usato dai proprietari di animali su consiglio dei veterinari come sostanza naturale da somministrare in caso di evidente stato d’ansia.
Il CBD, in quanto sostanza ansiolitica, viene prescritto dal veterinario anche come integratore quotidiano per gestire situazioni stressanti e mantenere rilassato l’animale domestico.
Il trattamento con CBD è un tipo di trattamento alternativo, che non provoca reazioni indesiderate e contribuisce ad alleviare ansia e stress nei nostri amici pelosi riportando calma e serenità per i nostri amici a quattro zampe.