I canarini

Uccelli

CanariniAlle volte i migliori animali da compagnia per vivacità, bellezza e altre caratteristiche ancora sono proprio i più comuni, quelli che magari la gente inizialmente non considera dandoli un po’ per scontati.
Prendete i canarini per esempio: accompagnano l’uomo da ormai quasi un millennio, sono diffusi nelle case di mezzo mondo e hanno uno dei canti più belli in assoluto nel regno animale, ma spesso vengono ancora snobbati a favore di qualche razza più esotica, ricca di colori e piume di varia forma, ma che alla fine risulta ben più “stonata” e meno di compagnia dei nostri piccoli e giallissimi (ma ormai in realtà di tutti i colori) amici.

Far entrare un canarino nella nostra vita non è né dispendioso né più di tanto impegnativo, a patto che ci si ricordi sempre che si tratta di un animale con le sue esigenze e non di un giocattolino che emana dei bei suoni: se accudito con attenzione il canarino arriva facilmente ai dieci anni e non sono sconosciuti o rari i casi di canarini ventenni, si tratta di un lungo tragitto da compiere insieme e dovete imparare ad amare e rispettare il vostro piccolo compagno dalla grande voce.

Giallo e canterino

Le origini della fama dei canarini e della loro diffusione nel continente europeo risalgono più o meno a metà dello scorso millennio, con i marinai inglesi e spagnoli che cominciarono a importare questi uccelli, che si abituarono ben presto alla vita in gabbia.

Per un buon periodo di tempo essi rimasero un bene di lusso, diffusi esclusivamente presso le abitazioni dei benestanti, con le femmine di canarino gelosamente custodite dagli allevatori che vendevano solo i maschi nel tentativo di controllarne la diffusione, ma lentamente, per vari motivi, anche le femmine di canarino conobbero una maggiore diffusione e da lì in poi divenne un beniamino di tantissime case.

L’aspetto è noto a tutti, anche se ormai esistono circa trenta razze conosciute e l’allevamento intensivo ha ormai snaturato i caratteri base, rendendo impossibile definire con esattezza il canarino “tipo”. Stiamo comunque parlando di un volatile che si aggira intorno ai 16 centimetri di lunghezza (ma esistono esemplari che arrivano anche a 20) per un peso che può raggiungere i 20 grammi.
Come abbiamo detto, esistono ormai parecchie decine di razze, divise in tre grandi gruppi: canarini di colore, da canto e di forma/posizione.
Questa la classificazione scientifica estesa:

Classe: Aves
Sottoclasse: Neornithes
Ordine: Passeriformes
Sottordine: Passeri
Famiglia: Passeridae

Arriva il canarino!

Quanto costa un canarino?
Avendo specificato poco prima che esistono più di trenta razze diverse, non è facile dare una risposta precisa ma possiamo affermare che i canarini “normali”, quelli insomma classici, gialli di piumaggio, hanno un costo di circa 15 euro l’uno.
Valgono in questo caso due avvertenze applicabili a molti altri uccelli e animali in gabbia: cercate di comprare da allevatori fidati e se non potete e vi servite presso un negozio di animali esaminate con cura il volatile prima di effettuare l’acquisto.

Il canarino soffre di solitudine, conviene quindi tenerne almeno due esemplari ricordandosi che solo i maschi sanno “cantare”, mentre le femmine si limitano a qualche cinguettio.

È poi importante la gabbia, il posto dove i canarini passeranno grandissima parte della loro vita: anche se si tratta di volatili piccoli questo non significa che possiamo costringerli dentro spazi limitati e sarebbe meglio acquistare un ambiente spazioso, l’ideale sarebbero delle gabbie per uccelli intorno a 80 x 50 x 50 per dare ai canarini un po’ di spazio vitale.

Valgono le solite considerazioni che non ci stancheremo mai di ripetere: la gabbia deve essere posizionata distante da correnti d’aria o fonti di calore eccessivo (i canarini soffrono il freddo e le temperature estreme) e bisogna evitare la cucina in quanto possono emanarsi vapori tossici così come deve essere realizzata in materiali atossici.

Per completare l’ambiente serviranno poi beverini e contenitori per il cibo, alcuni appoggiatoi, magari uno o due giochi (quali le corde, per esempio) e su tutto il classico accessorio che abbiamo visto in ogni gabbia di canarini, ovvero l’osso di seppia.

CanariniPer quanto riguarda l’accoppiamento vi daremo alcune informazioni specifiche in un articolo a parte dedicato a questo argomento, mentre per quel che concerne la gabbia dovrete posizionarla in modo che rimanga completamente al buio durante la notte, oppure coprirla con un telo scuro, questo perché i canarini sono molto sensibili alla luce e non riposerebbero abbastanza.
I canarini si affezionano al padrone e lo riconoscono, cercate quindi di posizionare la gabbia in una zona nella quale si possa interagire di quando in quando.

Alimentazione e malattie

Cosa mangiano i canarini?
Esistono in commercio molte ottime miscele di semi per canarini, ben bilanciate e che non contengono una quantità eccessiva di semi troppo grassi, ma le granaglie coprono soltanto la metà circa dell’alimentazione di un canarino, per completare il tutto dovrete fornire ogni giorno verdure fresche ed erbe (spazio quindi a insalata, cicoria, dente di leone…), somministrando di tanto in tanto anche qualche pastone.

C’è infine un alimento che i canarini amano molto, le spighe di panico, ma cercate di impiegarlo come premio e leccornia occasionale perché se svilupperanno il gusto per quella prelibatezza non vorranno poi mangiare molto altro.

I canarini godono di solito di buona salute e, essendo animali allevati in cattività da molti secoli, ne conosciamo ormai bene le malattie più tipiche.
È di solito sufficiente tenere ben pulita la gabbia, evitando correnti d’aria e sbalzi di temperatura, per scongiurare molte infezioni, esaminate comunque sempre il volatile in cerca di qualche sintomo. Fra le patologie più frequenti possiamo riscontrare la presenza di un parassita che colpisce le zampe, quella di un virus che deforma il becco del canarino e il diffuso acaro rosso che è più o meno accomunabile ai nostri pidocchi e pulci.

I canarini vanno incontro alla muta ma il grosso del rinnovamento avviene durante il periodo estivo quindi non ci sono di solito problemi legati alla temperatura, dovete però mettere a disposizione dell’animale alcuni integratori di vitamine e sali minerali, che si possono trovare facilmente negli shop online, per aiutare il corpo durante questo periodo faticoso.

L’ultimo consiglio?
Fornite ai vostri canarini una bella bacinella d’acqua almeno una volta alla settimana (ma, se possibile, anche di più), sempre stando attenti a temperatura e correnti d’aria: vederli fare il bagnetto tutti contenti è uno spettacolo ancora più bello dell’ascoltare il loro canto!

Recensioni

  • Economicità9
  • Interattività8
  • Longevità8
  • Facilità di allevamento e cura8
  • Affettuosità6
  • 7.8

    Score