Se volete vivere con un roditore sveglio, intelligente, simpatico, piuttosto semplice da allevare e curare e in grado di riconoscere gli esseri umani e comunicare con loro, il degu è quel che fa per voi.
Molto attivo anche di giorno e in grado di interagire con l’uomo senza avere paura, questo “topo” sudamericano non è magari conosciuto e diffuso come altri suoi parenti ma regala più simpatia e divertimento di tanti roditori più famosi.
Andiamo a scoprire le caratteristiche salienti del degu del Cile…
Mi arrampico e scavo
Il degu è un roditore originario dell’America Latina e vive di preferenza nelle Ande del Cile, fra i 500 e 1000 metri d’altezza, anche se spesso si trovano esemplari anche ad altre altitudini.
Vive in complesse tane sotterranee che possono raccogliere fino a un centinaio di esemplari e rimane attivo sia durante il giorno che lungo tutto l’inverno: oltre a saper scavare piuttosto bene ama arrampicarsi in cerca di cibo e tutti questi sono fattori da tenere in considerazione quando si decide di comprare o adottare un degu.
Un degu nel suo ambiente naturale può vivere circa tre anni mentre in cattività è ben più longevo e non sono rari i casi di degu che raggiungono i dieci anni: gli esemplari adulti arrivano a quasi venti centimetri di lunghezza (coda esclusa) per un peso che varia sensibilmente fra femmina (200 grammi al massimo) e maschio (anche 350 grammi). Ricordano il gerbillo, con manto marrone sul dorso e più chiaro sul ventre, e hanno una coda a pennello che spesso oltrepassa i dieci centimetri.
Hanno vista, udito e olfatto ben sviluppati e sono in grado di emettere vari versi a seconda delle emozioni.
Questa la classificazione scientifica:
Classe: Mammalia
Ordine: Rodentia
Sottordine: Hystricomorpha
Famiglia: Octodontidae
Genere: Octodon
Specie: O. degus
La casa del nostro degu
Allevare un degu è impresa relativamente facile rispetto ad altri roditori, ma bisogna seguire con rigore alcune regole generali.
Trattandosi di animali sociali bisogna prenderne almeno due, tenendo conto che se si tratta di soggetti di sesso diverso bisognerà mettere in cantiere la prole, conviene quindi o sterilizzare o prendere esemplari dello stesso sesso. Quanto costa un degu? Il prezzo di questo roditore, che si può trovare in vari negozi per animali o presso alcuni allevamenti, è relativamente modesto e si aggira intorno alla ventina di euro, prima di comprarne uno cercate online sui vari annunci, non è difficile trovare persone che affidano degli esemplari gratuiti a chi li vuole adottare.
Tenuto conto dei bisogni sociali, bisogna anche pensare a come allestire la gabbia: i degu amano arrampicarsi e scavare, bisognerebbe quindi offrire queste opportunità anche in cattività. Meglio allora una gabbia che si sviluppi anche in altezza, con misure minime di circa 80 per 50 per 70 cm in verticale e vari ripiani e rami sui quali scorrazzare liberamente.
I degu sono considerevolmente più grandi dei criceti e quindi serve loro ben più spazio e una ruota abbastanza grossa, intorno ai 30 cm di diametro.
Oltre ai rami cercate di posizionare sul fondo della gabbia alcuni tunnel in plastica per dar loro modo di avventurarsi anche sul fondo.
La gabbia non deve essere esposta alla luce diretta, i degu sono abituati a temperature intorno ai 20 gradi e mal sopportano sbalzi di calore.
I degu tendono a rosicchiare e scappare, meglio quindi un acquario o terrario trasformato in gabbia con un buon sistema di ventilazione mentre sul fondo servirà un abbondante strato di tutolo di mais, fieno, trucioli o pellet di carta riciclata, avendo cura di pulire il tutto una volta alla settimana circa. Sempre con la stessa frequenza sarebbe opportuno offrire a questi simpatici roditori un bagno di sabbia (ricordatevi però di ritirarla altrimenti potrebbero usarla per i loro bisogni), esistono in commercio alcuni tipi adatti a questo impiego, gli stessi usati per i cincillà e gerbilli.
Verdura, verdura e ancora verdura
A differenza di altri roditori i degu sono degli erbivori stretti e l’alimentazione è il campo in cui bisogna prestare maggiore attenzione se si tiene alla loro salute.
Erba fresca (se riuscite a trovarne e non è trattata) e fieno sono gli elementi principali della dieta del degu, ai quali è bene aggiungere qualsiasi verdura adatta al consumo umano, mentre la frutta, troppo zuccherina, deve essere somministrata con attenzione e parsimonia, più come premio occasionale che altro.
Frutta e verdura fresca sono comunque da togliere dopo poche ore per non farle appassire e marcire, mentre bisogna TASSATIVAMENTE evitare i vari mix di semi per roditori (troppi grassi e poche fibre) e qualsiasi tipo di alimenti dolci che potrebbero causare gravissimi danni alla salute del vostro degu.
Rispetto a molti altri suoi simili, da questo punto di vista, il degu è molto delicato e non bisogna mai somministrargli alimenti diversi rispetto alla dieta prevista, è una delle poche regole da seguire sempre. Per quanto riguarda l’acqua sarà sufficiente un beverino a goccia, avendo l’accortezza di cambiare l’acqua ogni giorno e pulirlo a fondo due o tre volte al mese per evitare problemi di igiene.
Parla con lui
Se abituati fin da piccoli, i degu interagiscono molto bene con l’uomo, si arrampicano sul padrone e, aspetto particolare, hanno parecchi versi con cui esprimere i loro stati d’animo, versi che possono, con un po’ di impegno, essere anche riprodotti da noi.
Dalle grida di gioia quando gli offrirete qualche verdura particolarmente buona ai particolari schiocchi quando è disturbato, pian piano imparerete a capire la lingua del degu e vivrete molti anni felici insieme al vostro piccolo grande amico!
