Le cocorite

Uccelli

una coppia di cocorite dai colori splendidiRobuste, socievoli, di facile cura e alimentazione, longeve e chiacchierone: le cocorite sono fra i volatili più diffusi in tutte le case del mondo e rappresentano ormai da molto tempo un amico di grandi e bambini.
Quali le caratteristiche principali delle cocorite?
Come è fatta una cocorita?
Cosa mangiano questi pappagallini e come allevarli e curarli al meglio?
Andiamo a scoprirlo…

Un arcobaleno di penne e piume


Le cocorite, chiamate anche pappagallini ondulati, sono piccoli volatili originari delle pianure erbose australiane e, anche se sono ormai più di due secoli che convivono con l’uomo, di quella origine conservano ancora una buona resistenza alle temperature e una discreta adattabilità a situazioni e cibi.

Decenni di incroci e mutazioni hanno dato vita a cocorite di tantissimi colori (tranne il rosso) e si è quindi un po’ perso l’aspetto originario, che era prevalentemente verde chiaro, con righe nere e gialle sulle ali, macchie scure sulla gola e coda gialla e blu scuro.
Si contano a oggi più di una trentina di mutazioni, dal blu mare all’azzurro, dal giallo a sfumature di viola e lilla, molte delle quali hanno nomi precisi e sono ricercate dagli appassionati.

Le mutazioni non influenzano solo la distribuzione del colore ma anche dati quali la longevità del “parrocchetto australiano” (questo è un altro nome per le cocorite) che, se allevato con cura, può tranquillamente raggiungere anche i 10-15 anni di vita, sebbene non siano rari casi di cocorite ventenni!

La lunghezza degli esemplari adulti, coda compresa, si aggira intono ai 15-18 centimetri per un peso davvero “piuma” visto che questi pappagalli raramente superano i 40 grammi. Una delle differenze principali fra maschi e femmine è nel colore della “cera” presente sopra le narici, in media nelle femmine è rosa, mentre nei maschietti è blu.

Questa la classificazione scientifica:
Classe: Aves
Ordine: Psitacciformes
Famiglia: Psitaccidae
Genere: Melopsittacus
Specie: M. undulatus

Dentro e fuori dalla gabbia

Quanto costa una cocorita? Si tratta di un animale domestico che ormai vive e si riproduce in cattività da moltissimo tempo e quando si sceglie di comprare delle cocorite è quindi facile trovare ogni tipo di occasioni, ma bisogna fare attenzione ad alcuni fattori.
Prima di tutto, trattandosi di un animale che in natura vive in gruppi di molti individui, bisogna acquistarne almeno due: se prenderete un maschio e una femmina dovrete aspettarvi prima o poi qualche nidiata, valutate quindi con cura questo dato.
Se invece scegliete individui dello stesso sesso è preferibile avere dei maschi in quanto le femmine tendono a litigare fra loro.
Troverete facilmente le cocorite in molti negozi per animali e allevamenti specializzati e il prezzo può variare dagli 8 ai 15 euro di media, cercate di tenere conto delle condizioni in cui sono tenute, è preferibile spendere qualche euro in più per degli esemplari sani, tenuti in gabbie abbastanza spaziose, piuttosto che risparmiare poco e ritrovarsi con delle cocorite malate.

Dopo l’acquisto delle cocorite dovete pensare alla loro sistemazione, ovvero la gabbia.
Valgono in questo caso tutte le indicazioni che vi abbiamo fornito nel post riguardante le gabbie per pappagalli, quindi correte a consultarlo per saperne di più.
In questa sede vi ripeteremo solo alcuni criteri generali: le cocorite amano muoversi e volare, servono quindi gabbie grandi, che abbiano una larghezza minima di almeno 80 centimetri e se possibile ben di più.
La gabbia deve essere posta lontano da correnti d’aria e luce troppo diretta o fonti di calore, non deve stare in cucina, deve avere delle sbarre orizzontali per permettere di arrampicarsi ai parrocchetti australiani, deve essere quadrata o rettangolare e in materiale atossico.

Per completare la gabbia servono beverini e contenitori per il cibo, l’indispensabile osso di seppia, qualche appoggiatoio in varie circonferenze e alcuni giochi quali corde o pezzi di legno.
Sul fondo potete impiegare o dei fogli di giornale o le apposite sabbie vendute in negozi specializzati e shop online.

Una volta alla settimana, infine, è bene mettere dentro la gabbia un contenitore con alcuni centimetri di acqua per permettere alle cocorite di farsi il bagno.

Due splendide cocoriteLe cocorite amano la presenza di persone nello stesso ambiente ed è bene quindi posizionare la gabbia in una stanza frequentata, che deve però essere buia e silenziosa durante la notte.

Se ne avete occasione, sarebbe bene aprire la gabbia e far volare ogni giorno le cocorite: si abituano in fretta alla presenza degli umani, spesso salendo anche sulle dita della mano e non bisogna mai forzarle né a uscire né a rientrare, usando magari dei bocconcini per invitarle alle due azioni.
Valgono le solite misure di sicurezza ma è comunque meglio ricordare alcuni principi base: assicuratevi quindi che nella stanza non siano presenti possibili vie di fuga, coprite i vetri, eliminate ogni materiale tossico e state attenti a cavi elettrici, acqua e fonti di calore.

Semi a pranzo e cena


L’alimentazione delle cocorite è relativamente semplice rispetto a molti altri volatili: si tratta di animali granivori ed esistono molti mix di semi adatti alle loro esigenze, anche se sarebbe preferibile impiegare i pellet specifici. Purtroppo la cocorita è un animale piuttosto cocciuto e potrebbe non gradire variazioni drastiche nella dieta, al punto di digiunare fino a morire, serve quindi una certa pazienza per far accettare il pellet.

La dieta deve essere integrata con verdura e frutta fresche, evitando assolutamente l’avocado, che per le cocorite è pericolosissimo, e le parti verdi di patate e pomodori.
Alcune leccornie molto gradite sono il pastoncino all’uovo, le spighe di panico e biscotti e pane, stando sempre attenti a non fornire cibi troppo grassi e calorici in quanto già i semi da soli tendono a fare ingrassare la cocorita.

Non solo bel canto

Ammettiamolo, il canto della cocorita non è certo il migliore, e quando ce ne sono parecchie il loro cicaleccio può diventare abbastanza fastidioso, meglio invece quando stanno riposando, mezze assonnate, ed emettono un verso più basso e gradevole.
Possono anche imparare rozzamente a ripetere qualche parola, ma non avranno mai una pronuncia ben comprensibile.
Ricordate però che una cocorita che canta tanto è una cocorita sana, allegra e in gran forma: preoccupatevi quindi più del silenzio.

Oltre alle vocalizzazioni le cocorite si esprimono con vari movimenti del corpo, le vedrete quindi spesso gonfiare le piume, stare in equilibrio su una zampa, stirarsi e pulirsi con cura e pian piano imparerete quale atteggiamento esprime irritazione e quale invece gioia.

La riproduzione delle cocorite, infine, verrà coperta in un prossimo post, dalla preparazione del nido a ogni altra nozione fondamentale: per ora vi lasciamo a prendervi cura dei vostri nuovi, coloratissimi e chiassosi amici pennuti!

Recensioni

  • Economicità10
  • Interattività7
  • Longevità8
  • Facilità di allevamento e cura8
  • Affettuosità7
  • 8

    Score

    Il basso costo, la facilità della cura e il loro carattere giocoso e sociale fanno delle cocorite un animale domestico adatto a moltissime case.