Animali domestici e responsabilità civile: serve una polizza?

un esemplare di labrador neroPrendersi cura di un animale domestico può rappresentare un’esperienza impagabile e il forte legame affettivo che si instaura con un piccolo amico peloso è in grado di arricchire l’esistenza ma non è corretto limitarsi alla sfera degli affetti, perché un animale domestico significa anche cure specifiche, soprattutto in caso di malattia, e tanti doveri.

A fare chiarezza sui rapporti fra il vostro animale e terze persone è anche la legge. A definire con precisione le regole è  l’art. 2052 del Codice civile, che chiarisce le responsabilità del proprietario per i danni causati dall’animale, nel caso in cui il piccolo sia sotto la sua diretta custodia oppure nell’eventualità che si sia smarrito o sia scappato.

Una tutela esaustiva può essere garantita dalla sottoscrizione di una polizza assicurativa per i danni causati dalla bestiola.

In termini di legge é bene conoscere anche i dettagli dell’ordinanza del 3 marzo 2009,  ufficializzata con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il 23 marzo 2009, che ha introdotto nuove regole su guinzagli, museruole, feci, patentino e polizze assicurative.

La nuova norma ha annullato la lista dei cani pericolosi, sulla base della quale era stabilito l’obbligo di assicurare o meno l’amico a quattro zampe, per introdurre la RC per i cani, con relativa responsabilità civile e penale dei proprietari.

Il principio fondamentale dell’ordinanza, che porta la firma dall’allora sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, considera che il proprietario del cane ha su di se la responsabilità delle azioni dell’amico a quattro zampe, verso il quale deve svolgere un controllo costante anche in fatto di qualità della vita.

Il proprietario, grazie alla sottoscrizione di un’assicurazione, si tutela in seguito a danni o lesioni che il cane potrebbe cagionare a terze persone, così come ad altri animali o a cose di proprietà altrui.

L’ordinanza stabilisce che chi possiede un cane, potenzialmente aggressivo, ha l’obbligo di sottoscrizione una polizza RC.

Accanto alla polizza RC, che tutela il capofamiglia dai danni provocati soprattutto da cani e gatti, le compagnie assicurative hanno realizzato un prodotto che considera cure mediche ed assistenza sanitaria di cui potrebbero aver bisogno i piccoli amici.

Le polizze in questione offrono una copertura specifica, nel caso in cui l’animale si ammali e si debbano sostenere spese per visite nello studio del veterinario, spese per coprire operazioni se il caso della bestiola è anche più grave.

Alcune compagnie non fanno distinzione fra Rc e polizza sanitaria, offrendo un prodotto unico che considera una copertura decisamente più ampia.

Se si viaggia per turismo portando con se gli amici a quattro zampe conviene avere una specifica assicurazione animali domestici, ma è necessario adempiere anche agli obblighi relativi alle regole sanitarie, di trasporto, delle strutture alberghiere.

Per questo prima di sottoscrivere una polizza è necessario vagliare le regole delle compagnie aeree, marittime così come ferroviarie, inoltre è bene consultare più da vicino le regole delle strutture alberghiere, per avere ben chiare quali sono le condizioni di viaggio e pernottamento con animali al seguito.

Se la vostra bestiola dovesse cagionare danni alle strutture di alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari, l’assicurazione deve essere improntata alla copertura dei danni.